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Scheda di archivio


Collocazione


Livello di descrizione

Fascicolo

Titolo

fascetta 111. Attività dell'Accademia della Crusca (secc. XVII-XVIII)

Data Iniziale

1656

Data Finale

30 luglio 1763

Consistenza

314 cc.

Contenuto

La scatola contiene 6 cartelle antiche e un volume. Le cartelle hanno i seguenti titoli: cartella 1: «Approvazioni d'Opere stampate da Accademici»; cartella 2: Stravizzo; cartella 3: «Formule di Viglietti Per le Critiche e Difese»; cartella 4: «Formule di Lettere Per i Censori e Deputati»; cartella 5: «Imprese»; cartella 6: «Ricordi per il Vicesegretario». Come si vede dai titoli, le cartelle sono di argomenti vari: abbiamo 39 approvazioni d'opere d'Accademici, quali ad esempio i sonetti del sig. Francesco Redi, la terza parte delle notizie de' Professori del Disegno di Filippo Baldinucci (Lustrato), le Rime di Giovan Mario Crescimbeni, Prose sacre di Lodovico Adimari, Prose sacre ecc. di Anton Maria Salvini, ecc., con all'inizio un foglio con il fac-simile di "formula d'approvazione" servito da esempio; liste di vivande, stoviglie, elenchi di provveditori allo stravizzo, lettere riguardanti stravizzi e un invito a stampa per lo stravizzo del 15 settembre [1697]; 4 inserti con liste di componimenti e nomi di Accademici incaricati delle censure e delle difese; bozze di lettere per le nomine di commissioni di censura, liste di deputati per i lavori della quarta edizione del "Vocabolario" (1729-1738), convocazioni e una bozza di lettera diretta al can. Scarlatti in merito all'impresa di Filippo Buonarroti (Avventuroso); una lista d'imprese, una proposta d'impresa non approvata, approvazioni d'imprese, una miscellanea intitolata «Progetti d'Imprese», alcune di mano di Filippo Pandolfini, altre di Vincenzio d'Ambra (Nudrito); un promemoria in 9 punti di mano di Alamanno Salviati (Informe) e frammenti di una lettera autografa del Salviati al Crescimbeni per rimgraziare del dono fatto alla Crusca di un esemplare della "Istoria della volgar poesia". Il volume reca un titolo ormai quasi del tutto illeggibile sulla costola («Spese fatte per [...]»), comunque si tratta di un libro di conti, come si può vedere aprendolo, iniziato il 7 maggio 1663 e finito il 10 ottobre 1665.

Nomi

Severina Parodi
sig. Francesco Redi
Filippo Baldinucci
Lustrato
Giovan Mario Crescimbeni
Lodovico Adimari
Anton Maria Salvini
can. Scarlatti
Filippo Buonarroti
Avventuroso
Filippo Pandolfini
Vincenzio d'Ambra
Nudrito
Alamanno Salviati
Informe
Salviati
Crescimbeni

Ordinamento

Il pezzo è collocato nell’Armadio 2, Sala Pale moderne.
La scatola contiene 6 cartelle antiche e un volume; le cartelle hanno al loro interno degli inserti di carta velina con dentro dei manoscritti antichi e, sulla carta velina sono incollate le schede dattiloscritte di Severina Parodi che ci danno la descrizione e il contenuto dei singoli manoscritti. Nel complesso vi sono cc. 18 numerate anticamente a penna, cc. 17 e 68 bifogli numerati modernamente a lapis, cc. 31 e bifogli 27 non numerati e cc. 58 bianche.

Scheda a cura di

Fiammetta Fiorelli

Revisione a cura di

Elisabetta Benucci