U. D. Manoscritto
32 a. Rapporto accademico ed elogio di Pietro Fraticelli
8 settembre 1867
10 cc. cucite insieme con filo bianco e con nastrino rosso e bianco.
Nel rapporto, dopo aver riferito a lungo sul "Glossario", Bianchi si sofferma a parlare della compilazione della "lettera C, che promette una mole di fogli di stampa forse maggiore della vocale A". Difende, inoltre, la lentezza dei lavori, dovuta alla necessità, da parte dell'Accademia, di "vegliare al manteniemnto della purezza dell'idioma", anche perchè "nel puro e gentile tocano, si ha la parola e l'accento che unisce [...] quanto si distende dall'Alpi all'Etna". Nell'elogio, il segretario rimpiange la perdita di Fraticelli, compilatore "assiduo del Vocabolario", e ne ricorda gli studi su Dante, divenuto "quasi il suo unico Autore e Maesto".
Bianchi, Brunone
Pietro Fraticelli
Bianchi
Fraticelli
Dante
Le carte sono numerate anticamente, a penna e per pagina, da 2 a 19 (non numerate la prima e l'ultima) e cucite in copertina cartacea verde, segnata anticamente a lapis blu "1867" e numerata a lapis nero "11". Nella prima pagina si legge "Crusca - Settembre 1867".
Daniela Deugenio
Elisabetta Benucci