Fascicolo
fascetta 17. Spogli e note
20 luglio 1650
ante 1691
145 cc.
Il volume contiene alcuni lavori per la terza edizione del "Vocabolario" (1691), fra cui correzioni e annotazioni. In particolare: osservazioni sui verbi "dire", "dovere" e "dare", c. 3; elenchi di voci e osservazioni di Lorenzo Magalotti (Sollevato) cc. 5-7; appunti sul verbo "andare" e i suoi derivati principalmente di mano di Alessandro Segni (Guernito) cc. 8-26; spoglio dei "Saggi di naturali esperienze" del Magalotti per le lettere "A", "D", "E", "F", "G", "N", "O", "P", "Q" e "R" di mano di Luigi Rucellai (Propagginato) cc. 27-88; lettera di Benedetto Gori (Quieto) ai Deputati sopra il "Vocabolario", c. 89; locuzioni delle voci "occhio" e "piede", cc. 90-92; corrispondenti latini della lettera "E", cc. 93-99; osservazioni sopra la lettera ""E", cc. 100-110; corrispondenti latini e greci della lettera "B", cc. 111-116; dichiarazioni di voci e locuzioni della lettera "D" di Benedetto Averani, cc. 117-124; dichiarazioni della voce "cuore" e suoi derivati di Anton Maria Salvini, cc. 128-136; dichiarazioni della voce "capo" e suoi derivati, cc. 137-145. Le carte sciolte contengono l'introduzione e un elenco di opere citate nel "Vocabolario", dichiarazioni di voci da "nondimeno" a "norma", note tipografiche.
Severina Parodi
Lorenzo Magalotti
Sollevato
Alessandro Segni
Guernito
Luigi Rucellai
Propagginato
Benedetto Gori
Quieto
Benedetto Averani
Anton Maria Salvini
Rosso Antonio Martini
Ripurgato
Il pezzo è collocato nell’Armadio 1, Sala Pale moderne.
Il volume è formato da cc. 145 numerate modernamente a lapis e, aggiunte in fine, cc. 12 sciolte, non numerate. Sulla carta n. 1 è segnato in alto il numero «XV» a penna e, al centro, a lapis «Spogli e note».
Fiammetta Fiorelli
Elisabetta Benucci