Accademico dal 12 settembre 1656 con lo pseudonimo di Sollevato. Consigliere nel 1660/1661, 1697/1698 e 1702/1703, censore nel 1663/1664, 1699/1701, 1708/1709. Membro della deputazione per gli studi del Vocabolario nel 1697 (per la quarta edizione). Membro aggiunto della deputazione per le riforme della Generale Adunanza del 1705. Entra fra i citati della terza impressione con i suoi "Saggi di naturali esperienze", mentre le sue "Rime" vengono respinte dai compilatori della quarta impressione (1729/1738).